Protezione solare: filtri chimici o filtri fisici?
Protezione solare: come sceglierla e a cosa fare attenzione
È in arrivo l'estate, con le sue giornate lunghissime e piene di luce, i picnic all'aria aperta, le vacanze al mare con l'inconfondibile profumo di salsedine nell'aria... E le scottature!
Per godere a pieno dei benefici del sole (senza rischi!), è importante scegliere i giusti alleati: proteggere la propria pelle durante l'esposizione solare deve essere un must... E se vi dicessimo che possiamo farlo anche nel rispetto dell'ambiente? 😎
Perché è importante proteggersi dai raggi solari
Facciamo una premessa: perché utilizzare le protezioni solari? Perché ci proteggono dai raggi UV, focalizzandoci su:
- Raggi UVB: circa il 5-10% dei raggi UV, si fermano sugli strati superficiali della pelle e sono i responsabili dell’abbronzatura (e delle scottature).
- Raggi UVA: il 90-95% della radiazione ultravioletta e sono in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle, stimolando la produzione di radicali liberi (una delle cause dell’invecchiamento cutaneo), oltre a colpire il DNA e portando anche a problemi della pelle molto seri.
- Non esistono "raggi UV sicuri" ed una eccessiva esposizione ai raggi UV è associata a diverse patologie tumorali
Filtri chimici e filtri fisici: qual è la differenza
Chiarita l'importanza di utilizzare la protezione solare, è importante fare una distinzione fra i solari presenti in commercio: filtri chimici o fisici?
Prima di addentrarci nelle differenze, un doveroso DISCLAIMER: tutti i prodotti cosmetici in commercio sono sicuri per la salute umana, poiché sottoposti a rigidi controlli per rispettare le discipline nazionali e comunitarie prima di essere commercializzati.
-
Filtri chimici: composti da molecole organiche di sintesi, in grado di assorbire l’energia delle radiazioni solari e restituirla in parte sotto forma di calore.
L’aspetto negativo di questi filtri è quello di presentare un maggiore rischio potenziale di provocare irritazioni, fototossicità e sensibilizzazioni cutanee.
E a parte questo, non è da sottovalutare il loro impatto ambientale!
Studi e ricerche hanno dimostrato che alcuni tra i più comuni filtri chimici utilizzati nei solari (come l'oxybenzone) fossero in grado di danneggiare i coralli, sbiancandoli e modificandoli geneticamente e di indurre mutazioni genetiche in alcune specie di pesci. Pensate che dal 2021, le Hawaii e la Repubblica di Palau hanno vietato la vendita di creme che contengano questi filtri chimici ritenuti responsabili di compromettere la fauna marina.
- Filtri fisici: funzionano da "specchio", infatti sono composti da piccolissime particelle minerali che riflettono i raggi solari, che non hanno la possibilità di raggiungere la pelle. A differenza dei filtri solari chimici, non trattengono il calore e non sono in grado di penetrare nella cute.
Concludiamo quindi con i vantaggi dei filtri fisici non nano: presentano un minor rischio di sviluppare allergie e sensibilizzazione cutanea (sono particolarmente adatti a chi ha una pelle sensibile e ai più piccini) e... Sono ecosostenibil! Hanno un minor impatto ambientale, senza provocare effetti dannosi su flora e fauna marine.
Falsi miti sulla protezione solare
Parlando di protezione solare, spesso ci capita di imbatterci in alcuni "falsi miti", come questi 3, su cui ci teniamo a fare chiarezza:
- "La crema solare non fa abbronzare"
La protezione solare protegge la pelle dai danni sia dei raggi UVB che UVA; non compromette la "tintarella". Anche utilizzando un solare con SPF molto alto è possibile abbronzarsi. - "All'ombra i solari non servono"
I raggi UV sono presenti tutto l'anno e anche se il cielo è nuvoloso, il 90% dei raggi riesce a penetrare attraverso le nuvole. Ecco perché le creme solari vanno applicate sempre, anche in inverno e anche quando il cielo è coperto. - "La protezione serve solo a chi ha la pelle chiara"
I fototipi più scuri hanno una maggiore presenza di melanina, ma questo non li protegge dai danni causati dall'azione dei raggi solari. Niente scuse, la protezione solare va usata da tutti!
I nostri solari
Noi abbiamo fatto la nostra scelta: FILTRI FISICI NON NANO per i solari su glivee.com, tutti vegani e anche plastic free!
Ecco i nostri alleati:
-
Creme solari Amazinc: burro corpo idratante con SPF 15 (da 150ml) e protezione solare con SPF 30 (in versione liquida da 150ml), adatte anche ai più piccoli! Con ingredienti rispettosi per noi e per l’ambiente e confezioni in alluminio. Facilissimi da stendere e molto pratici da utilizzare!
-
Creme solari Officina Naturae onSUN: in tubetti di alluminio, con SPF 30 e 50 e filtri minerali NON NANO per salvaguardare fauna e flora marine! Adatte a corpo e viso, facili da spalmare, arricchite con estratti di Carota Bio, Cassia Alata, Linfa di Vite, insomma... Ci hanno conquistati! E niente patina bianca, ve lo assicuriamo! Basta applicarne poca alla volta e lasciare assorbire. Formato da 75ml, perfetto anche in viaggio!
-
Crema viso Potentilla: colorata e uniformante con SPF 25, con proprietà protettive, lenitive e antiossidanti e una texture che minimizza le discromie! Arricchita con erbe spontanee raccolte a mano nella Murgia pugliese, nel rispetto dei tempi e dei cicli della natura.
E dopo l'esposizione al sole?
Non dimentichiamo che è importante prendersi cura di pelle e capelli anche dopo l'esposizione solare!
Ecco come:
- Sotto la doccia, con il doccia shampoo solido di Officina Naturae, ideale per detergere dolcemente corpo e capelli, preservando l’abbronzatura e per una chioma al sicuro da secchezza, cloro o salsedine e dal profumo intenso di cocco e vaniglia!
-
Burro corpo solido, ancora di Officina Naturae, certificato AIAB Bio Eco Cosmesi, super nutriente e dal profumo golosissimo di cocco e vaniglia! Niente più sensazione di secchezza dopo l'esposizione al sole, è una coccola immancabile!
Adesso, non ci resta che auguravi una buona estate e... Buona tintarella, senza rischi, nel rispetto della vostra pelle e dell'ambiente!