Pellicola trasparente per conservare il cibo? Non serve!
La pellicola trasparente per alimenti è così indispensabile? Scopri perché e come sostituirla!
Quali sono i primi passi per una cucina sostenibile?
Per iniziare, basta farsi qualche domanda: ad esempio, quante volte ci è capitato di dover conservare degli avanzi, avvolgere cibi da portare fuori casa, proteggere alimenti in frigo o in dispensa? Probabilmente, innumerevoli... E quante di queste volte abbiamo utilizzato la pellicola trasparente?
Noi la risposta non la sappiamo, ma di una cosa siamo certi: abbiamo totalmente dimenticato la pellicola per alimenti e l'abbiamo sostituita con alternative più sostenibili per noi... E per l'ambiente!
Di cosa è fatta la pellicola trasparente?
Bisogna fare subito una distinzione: esistono 2 tipi di pellicola trasparente alimentare, pellicola trasparente realizzata in PVC e pellicola per alimenti in PE.
La prima, la più comune, è realizzata con un materiale plastico a cui vengono poi aggiunte altre componenti (ftalati, che conferiscono elasticità), che a contatto con alimenti oleosi o grassi tendono a trasferirsi nel cibo, risultando potenzialmente dannose per la salute. Inoltre, proprio per la sua elasticità e aderenza, la pellicola trasparente in PVC è un prodotto difficile da riciclare, che rischia di rimanere in discarica per anni, o peggio, nei nostri mari!
La pellicola per alimenti in PE, invece, è migliore sotto il profilo ambientale e salutistico, ma purtroppo è più costosa e meno flessibile.
Siamo sicuri che la pellicola trasparente per alimenti sia la nostra miglior alleata per la conservazione dei cibi? Noi siamo sicuri che c'è di meglio!
Le migliori alternative alla pellicola per alimenti
Fortunatamente, ci sono soluzioni alternative per la conservazione degli alimenti, che ci hanno permesso di dire addio alla pellicola trasparente e di rendere la nostra cucina sostenibile, e vogliamo condividerle con voi!
Pellicola alimentare e sacchetti in cera d'api
La cera d’api si sta rivelando una delle materie prime più interessanti in quest’ambito. Oggi si trova sotto forma di fogli cerati di diverse forme, misure e fantasie. Inoltre, i fogli in cera d'api sono facilissimi da modellare perché, una volta scaldati con le mani, diventano morbidi e auto-sigillanti.
E cosa diciamo riguardo la conservazione dei cibi? La cera d’api si caratterizza per le sue proprietà antibatteriche e traspiranti (niente rischio di condensa!).
Noi, nella nostra cucina sostenibile, abbiamo scelto i fogli in cera d'api di Susso, realizzati a mano in Italia a partire da tessuto di cotone di scarto.
Basta sciacquarli sotto l'acqua fredda dopo ogni utilizzo e si possono riutilizzare fino ad un anno: non potrebbe essere più semplice di così!
E se vi dicessimo che per trasportare gli alimenti esiste qualcosa di ancora più comodo della pellicola, ci credereste?
Ve lo dimostriamo subito!
Il brand Susso si occupa anche della realizzazione di sacchetti in cera d'api, pronti per essere riempiti e chiusi grazie al solo calore delle mani!
Niente calcoli per tagliare la quantità giusta di pellicola, niente "pacchetti" difficili da riaprire e, soprattutto, niente pellicola trasparente in plastica a contatto con gli alimenti!
Un ultimo suggerimento
Seppure con una funzione diversa dalla pellicola trasparente, degno di nota secondo noi e immancabile ormai nella nostra cucina sostenibile, è il kit di sacchetti per alimenti in cotone, ancora una volta realizzato da Susso, per la sua comodità: ci accompagna a fare la spesa e, una volta a casa, lo mettiamo direttamente nel frigorifero! Ormai è uno dei nostri migliori alleati a cui proprio non potremmo rinunciare.
Insomma, i motivi per eliminare o ridurre l’utilizzo della pellicola trasparente in cucina sono tanti e cambiare abitudine non è così male, soprattutto se in favore di alternative comode e riutilizzabili!
Siamo certi che la vera difficoltà sarà tornare indietro!